Dato che io non sono molto choosy (...ogni riferimento al Ministro Fornero è puramente casuale!!!), durante tutto il periodo degli studi universitari e nei vari periodi di buco lavorativo, ho sempre lavorato come cameriera. Da qui ha origine questa ricetta che è la versione gluten free di un fantastico antipasto che è tutt'ora possibile gustare presso il ristorante L'insalatiera, taverna vegetariana, dove ho lavorato parecchi anni e dove, se non lo conoscete, vi consiglio di andare ;)
Nella ricetta originale si usa la pasta di pane, quindi io ho usato una meravigliosa pasta per pizza presa come al solito dal fantastico blog di Felix e Olga, un cuore di farina senza glutine.
Pasta per la pizza:
350 gr. di farina Farmo
75 gr. di farina Glutafin
75 gr. di maizena
20 gr. di lievito di birra
300 gr. di acqua
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale
2 cucchiai di olio
Per il ripieno:
500 gr. di cicoria (ovvero una busta di cicoria già pulita del supemercato)
peperoncino q.b.
aglio q.b.
sale q.b.
olio q.b
Preparazione della pasta per pizza:
- sciogliere il lievito nell'acqua con lo zucchero e lasciar riposare 10 minuti.
- Unire le farine all'acqua e lievito ed amalgamare.
- Aggiungere l'olio e poi il sale e impastare bene (l'impasto è davvero fantastico, sodo e non appiccicoso!).
- Far lievitare 3-4 ore coperto e lontano da correnti d'aria.
Preparazione del ripieno:
- Intanto che l'impasto lievita, lessare la cicoria in acqua bollente salata per 10-15 minuti.
- Scolare bene e ripassare in padella con olio, aglio e peperoncino.
Assemblaggio:
- Una volta trascorso il tempo di lievitazione, sgonfiare la pasta e dividerla in due parti.
- Stenderla con il mattarello e con una parte coprire la teglia precedentemente unta di olio.
- Farcire con la cicoria ripassata e coprire con l'altra parte della pasta.
- Far lievitare coperto e protetto da correnti d'aria per altre 2 ore.
- Spennellare la superficie con dell'olio.
- Cuocere in forno già caldo a 200° fino a quando non sarà dorata.
- Tagliare a porzioni e servire caldo ma non bollente.
Ps: Per quanto riguarda dimensioni e forme fate come preferite, io per esempio invece di fare la teglia unica l'ho fatta a porzioni, tipo calzoni.